Per la determinazione quantitativa delle immunglobuline IgG nel siero o nel plasma umano.
PRINCIPIO DEL METODO
Gli anticorpi anti-IgG umane, mescolati a campioni contenenti IgG, formano complessi insolubili. Questi complessi causano una variazione di assorbanza, dipendente dalla concentrazione di IgG nel campione del paziente, che può essere quantificata per confronto con un calibratore di concentrazione IgG nota. REAGENTI R1 (DILUENTE): Tampone Tris 20 mmol/L, PEG 8000, Ph 8,3. Sodio azide 0,95 g/L. R2 (ANTIBODY): Siero di capra, anti-IgG umane, Ph 7,5. Sodio azide 0,95 g/l CALIBRAZIONE (opzionale) Si consiglia di utilizzare il calibratore di proteine del siero.
PREPARAZIONE DEI REAGENTI
I reagenti sono pronti all'uso.
DETERIORAMENTO DEI REAGENTI
Presenza di particelle e torbidità.
ATTREZZATURA AGGIUNTIVA
1. Spettrofotometro o fotometro termostabile a 37ºC con filtro da 600 nm (580-620) nm.
2. Il calibratore di proteine del siero e il controllo di proteine del siero sono consigliati per le procedure di analisi manuali e automatizzate.
PROCEDURA
Lunghezza d'onda: 600 nm (580-620)
Temperatura di lavoro: 37°C
Percorso ottico: 1 cm
Tipo di analisi : Turbidimetria
Direzione : Aumento
CALCOLO
Calcolare la differenza di assorbanza (A2-A1) di ciascun punto della curva di calibrazione e tracciare i valori ottenuti rispetto alla concentrazione di IgG di ciascuna diluizione del calibratore. La concentrazione di IgG nel campione viene calcolata per interpolazione della sua (A2-A1) nella curva di calibrazione.
CONTROLLO DI QUALITÀ
Il controllo delle proteine del siero è consigliato per monitorare le prestazioni delle procedure di analisi manuali e automatizzate. Ogni laboratorio deve stabilire il proprio schema di controllo della qualità e le azioni correttive se i controlli non soddisfano le tolleranze accettabili.
---