Per la determinazione quantitativa in vitro della fosfatasi alcalina nel siero umano.
METODOLOGIA
La fosfatasi alcalina nel siero viene determinata misurando la velocità di idrolisi di vari esteri fosfatici in condizioni specifiche.
COMPOSIZIONE DEL REAGENTE
REAGENTE
1 Dietanolammina 1,0 mM
Cloruro di magnesio 0,5 mM
REAGENTE 2
p -Nitrofenilfosfato 10,0 mM
pH 10,4 ± 0,2
Precauzioni e avvertenze:
1. Solo per uso diagnostico in vitro.
2. NON pipettare per bocca. Evitare il contatto con la pelle e gli occhi. In caso di versamento, lavare accuratamente l'area interessata con acqua
3. Il reagente contiene sodio azide come conservante. Allo stato secco può reagire con tubature di rame o piombo formando azidi metalliche esplosive. Al momento dello smaltimento, sciacquare con grandi quantità di acqua per evitare l'accumulo di azidi.
4. Non utilizzare il reagente dopo la data di scadenza riportata sul kit. Il reagente 1 contiene dietanolammina. R48/22: Nocivo: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per ingestione. R41 : Provoca gravi danni agli occhi. In caso di contatto con gli occhi, sciacquare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. In caso di ingestione, consultare immediatamente un medico e mostrargli il contenitore o l'etichetta.
PREPARAZIONE DEL REAGENTE
I reagenti sono pronti all'uso, in forma liquida. Reagente di lavoro: i reagenti possono essere combinati per ottenere una soluzione di lavoro mescolando 4 parti di Reagente 1 con 1 parte di Reagente 2 (ad es. 20 mL di Rgt 1 con 5 mL di Rgt 2)
DETERIORAMENTO DEL REAGENTE
NON UTILIZZARE IL REAGENTE SE:
1. Il reagente è torbido e presenta particelle.
2. Il reagente ha una densità ottica superiore a 1,3 a 405 nm
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