Per la determinazione quantitativa in vitro dei trigliceridi nel siero.
METODOLOGIA
Principio:
I trigliceridi presenti nel campione vengono idrolizzati dalla lipasi in glicerolo e acidi grassi. Il glicerolo viene poi fosforilato dall'adenosina-5-trifosfato (ATP) in glicerolo-3-fosfato (G3P) e adenosina-5-difosfato in una reazione catalizzata dalla glicerolo chinasi (GK). Il glicerolo-3-fosfato viene poi convertito in diidrossiacetone fosfato (DAP) e perossido di idrogeno dalla glicerofosfato ossidasi (GPO). Il perossido di idrogeno reagisce quindi con il 4-aminofenazone (4-AP) e il p-clorofenolo in una reazione catalizzata dalla perossidasi per produrre un colorante chinoneiminico rosso. L'intensità del colore prodotto è direttamente proporzionale alla concentrazione di trigliceridi nel campione, misurata a 505 nm
Precauzioni
1. Il reagente contiene sodio azide come conservante.
2. Questo reagente è solo per uso diagnostico in vitro.
DETERIORAMENTO DEL REAGENTE
NON UTILIZZARE IL REAGENTE SE:
1. Il reagente è torbido.
2. Il reagente ha un'assorbanza superiore a 0,400 contro acqua a 505 nm. 3. Il reagente non riesce a recuperare i valori indicati nei sieri di controllo.
INTERFERENZE
Non sono state osservate interferenze con bilirubina fino a 170 µmol/L ed emoglobina fino a 10 g/L.
ATTREZZATURA AGGIUNTIVA NECESSARIA MA NON FORNITA
1. Un analizzatore di chimica clinica in grado di mantenere una temperatura costante (37°C) e di misurare l'assorbanza a 490 - 550 nm.
2. Acqua deionizzata e relativa attrezzatura, ad esempio: pipette
3. Materiali di consumo specifici per l'analizzatore, ad esempio: tazze per campioni e lettura
4. Materiali di controllo e calibratori.
PROCEDURA
Lunghezza d'onda: 505 nm (490-550)
Temperatura di lavoro: 37°C
Percorso ottico: 1 cm
Tipo di analisi : Punto finale
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