Questo kit viene utilizzato per la determinazione qualitativa degli acidi nucleici in campioni, tra cui siero o plasma, di pazienti con sospetta infezione da HCMV, in modo da favorire la diagnosi di infezione da HCMV.
Epidemiologia
Il citomegalovirus umano (HCMV) è un membro con il genoma più grande della famiglia degli herpes virus e può codificare più di 200 proteine. L'HCMV è limitato all'uomo come ospite e non esiste ancora un modello animale di infezione. L'HCMV ha un ciclo di replicazione lento e lungo per formare un corpo di inclusione intranucleare e innescare la produzione di corpi di inclusione perinucleari e citoplasmatici e il rigonfiamento cellulare (cellule giganti), da cui il nome. In base all'eterogeneità del suo genoma e del suo fenotipo, l'HCMV può essere suddiviso in una varietà di ceppi, tra i quali esistono alcune variazioni antigeniche che, tuttavia, non hanno alcuna rilevanza clinica.
L'infezione da HCMV è un'infezione sistemica, che clinicamente coinvolge più organi, presenta sintomi complessi e diversi, è per lo più silente e può causare in alcuni pazienti lo sviluppo di lesioni multiorgano, tra cui retinite, epatite, polmonite, encefalite, colite, monocitosi e porpora trombocitopenica. L'infezione da HCMV è molto comune e sembra diffondersi in tutto il mondo. È altamente prevalente nella popolazione, con tassi di incidenza del 45-50% e di oltre il 90% rispettivamente nei Paesi sviluppati e in via di sviluppo. L'HCMV può rimanere dormiente nell'organismo per molto tempo. Una volta che l'immunità dell'organismo è indebolita, il virus si attiva per causare malattie, in particolare infezioni ricorrenti nei pazienti affetti da leucemia e nei pazienti sottoposti a trapianto; nei casi più gravi, può causare la necrosi degli organi trapiantati e mettere in pericolo la vita dei pazienti.
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