Il cancro ovarico è un tumore maligno che rappresenta una grave minaccia per la salute delle donne. È al terzo posto nell'incidenza dei tumori maligni dell'apparato riproduttivo femminile, dopo il cancro del collo dell'utero e dell'endometrio, ma ha il più alto tasso di mortalità tra i tumori maligni dell'apparato riproduttivo femminile. Il tumore ovarico viene spesso definito "killer silenzioso" perché quando compaiono i sintomi e le pazienti si rivolgono al medico, circa il 70% dei casi è già in fase avanzata, con conseguenti bassi tassi di sopravvivenza a 5 anni.
Il tipo di tumore ovarico più comune è quello epiteliale, che rappresenta circa l'80% dei casi. Il carcinoma ovarico epiteliale può essere ulteriormente classificato in carcinoma sieroso (70-80%), carcinoma endometrioide (10%), carcinoma a cellule chiare (10%), carcinoma mucinoso (3%) e altri tipi rari (<5%) in base alle caratteristiche patologiche. La ricerca ha dimostrato che i diversi tipi di carcinoma ovarico sono portatori di geni mutati diversi, che possono aiutare nella classificazione istopatologica ed essere utilizzati clinicamente per la valutazione del rischio di carcinoma ovarico, l'ottimizzazione dei piani di trattamento e il supporto allo screening genetico.
Inoltre, esistono evidenze cliniche che suggeriscono che la sottotipizzazione molecolare del tumore ovarico può essere collegata a un trattamento individualizzato, con conseguente miglioramento dei tassi di sopravvivenza delle pazienti. È diventato un approccio efficace per guidare il trattamento del tumore ovarico.
SIGNIFICATO DEL RILEVAMENTO
1.Valutazione prognostica: Il cancro ovarico è altamente eterogeneo. Classificare accuratamente i tessuti tumorali e suggerire la prognosi delle pazienti in base alle caratteristiche molecolari dei diversi sottotipi di tessuto, coadiuvate dalla morfologia e dall'immunoistochimica.
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