L'oncogene virale del sarcoma del ratto di Kirsten (K-ras) è il gene più frequentemente mutato nei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) negli Stati Uniti/Europa e il secondo gene più frequentemente mutato nei pazienti con NSCLC nell'Asia orientale, con una frequenza di mutazioni del 9,8%; circa il 30% di queste sono mutazioni G12C [1]. La mutazione di K-ras è associata a prognosi sfavorevole (rispetto al tipo selvatico, HR=1,5, P=0,002) [1]. Nel maggio 2021, la FDA ha approvato l'inibitore di KRAS G12C di AMGEN, Sotorasib, per il trattamento di pazienti adulti con NSCLC localmente avanzato o metastatico mutato in KRAS G12C, che hanno ricevuto almeno una precedente terapia sistemica.
MUTAZIONI KRAS NEL CANCRO COLORETTALE
Cetuximab e panitumumab sono farmaci anticorpi monoclonali che hanno come bersaglio il recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), in grado di impedire in modo competitivo il legame di EGFR con il suo ligando e di inibire la trasmissione del segnale a valle. K-ras si trova nella via di segnalazione MAPK a valle di EGFR. La proteina K-ras mutante non dipende dalla regolazione di EGFR, pertanto i pazienti sono resistenti a cetuximab e panitumumab. L'FDA ha specificamente indicato nelle istruzioni per l'uso di cetuximab e panitumumab che questi farmaci non sono raccomandati per i pazienti affetti da tumore del colon-retto con mutazione K-ras.
SIGNIFICATO DEL RILEVAMENTO
1. Selezionare i pazienti per il trattamento del NSCLC localmente avanzato o metastatico con l'inibitore G12C in base alla presenza della mutazione KRAS G12C nei campioni di tumore o di plasma.
2. I pazienti con gene KRAS mutato mostrano una scarsa risposta alle terapie anti-EGFR o anti-HER2.
CARATTERISTICHE E VANTAGGI
1. Precisione e affidabilità: Utilizza una provetta PCR precaricata per evitare efficacemente la contaminazione incrociata.
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