Test immunoenzimatico (ELISA) di terza generazione per la determinazione qualitativa degli anticorpi IgG contro il virus dell'epatite E nel plasma e nei sieri umani. Il kit può essere utilizzato per lo screening di unità di sangue e per il follow-up di pazienti infetti da HEV. Solo per uso diagnostico "in vitro".
Introduzione
Il virus dell'epatite E o HEV è un agente recentemente scoperto dell'epatite virale a trasmissione enterica. L'HEV è un virus a RNA a singolo filamento non sviluppato, strutturalmente simile al Calicivirus, che si trova nelle feci dei pazienti infetti.
L'HEV è un problema serio in molti Paesi in via di sviluppo e la sua prima epidemia è stata segnalata nel 1955 a Nuova Delhi, in India. L'epatite E non è mai stata associata a un'infezione cronica; tuttavia è stato riscontrato un alto tasso di mortalità tra le donne in gravidanza.
La clonazione e il sequenziamento del genoma dell'HEV hanno portato allo sviluppo di test sierologici per la rilevazione di anticorpi anti HEV.
Questi test si basano su antigeni sintetici immunodominanti derivati da regioni conservative del virus.
Principio del metodo
Le micropiastre sono rivestite con antigeni sintetici specifici per HEV che codificano per determinanti conservativi e immunodominanti derivati da ORF2 e ORF3 di tutti e 4 i sottotipi.
La fase solida viene prima trattata con il campione diluito e le IgG anti HEV vengono catturate, se presenti, dagli antigeni.
Dopo aver lavato tutti gli altri componenti del campione, nella seconda incubazione le IgG anti-Hev legate vengono rilevate con l'aggiunta di anticorpi policlonali specifici anti-Hev, marcati con perossidasi (HRP).
L'enzima catturato sulla fase solida agisce sulla miscela di substrati,
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