Test immunoenzimatico (ELISA) per la determinazione degli anticorpi IgM contro il Toxoplasma gondii o T.gondii nel plasma e nei sieri umani con il sistema di "cattura". Il dispositivo è destinato al follow-up dei pazienti infetti da T.gondii e al monitoraggio del rischio di difetti neonatali dovuti all'infezione da T.gondii durante la gravidanza. Solo per uso di ricerca.
Introduzione
Il Toxoplasma gondii è un parassita protozoo intracellulare obbligato che probabilmente è in grado di infettare tutte le specie di mammiferi, compreso l'uomo.
La rilevazione di anticorpi IgM contro il T.gondii è particolarmente utile per la diagnosi di infezioni acute in soggetti "a rischio", in associazione con l'AIDS, il trapianto di organi e la gravidanza.
Poiché la maggior parte delle infezioni da T.gondii sono lievi o asintomatiche in individui altrimenti sani, la rilevazione di anticorpi IgM specifici per T.gondii, in assenza di IgG specifiche rilevabili, è diventata importante per il monitoraggio delle infezioni acute nelle donne in gravidanza, in quanto il parassita può portare a gravi difetti alla nascita.
Inoltre, poiché le infezioni da T.gondii sono più gravi nei pazienti immunocompromessi, dove la malattia può essere fatale, le infezioni acute dovute a questo parassita devono essere distinte da altri disturbi.
I test di cattura delle IgM recentemente sviluppati forniscono al clinico un test utile e affidabile, non influenzato dal fattore reumatoide come accade nei classici test a sandwich.
Principio del metodo
Il test si basa sul principio della "cattura delle IgM", in cui gli anticorpi di classe IgM presenti nel campione vengono prima catturati dalla fase solida rivestita di anticorpo anti-IgM.
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