Test immunoenzimatico (ELISA) per la determinazione degli anticorpi IgM contro il virus della rosolia nel plasma e nei sieri umani con il sistema di "cattura". Il dispositivo è destinato al follow-up dei pazienti infettati dal virus della rosolia e al monitoraggio del rischio di difetti neonatali dovuti all'infezione da virus della rosolia durante la gravidanza. Solo per uso di ricerca.
Introduzione
La rosolia è un piccolo virus sferico avvolto, del diametro di 55-60 nm, ed è l'unico membro del genere Rubivirus della famiglia Togaviridiae.
Il virus contiene una singola molecola di RNA 42s a filamento positivo e si conosce un solo sierotipo. Il virus codifica per almeno tre glicoproteine dell'involucro, E1, E2a, E2b; una proteina associata al nucleocapside, C; e due proteine non strutturali.
La rilevazione degli anticorpi IgG e IgM specifici per la rosolia è molto importante per la diagnosi sierologica delle infezioni da rosolia congenite e primarie postnatali, poiché possono portare a gravi difetti congeniti.
L'assenza di anticorpi IgG specifici per la rosolia nei sieri, caratteristicamente di lunga durata dopo le infezioni primarie, in presenza di IgM specifiche per il virus, è indicativa del rischio di difetti nei neonati. I test IgM della rosolia altamente specifici, basati sul sistema di cattura delle IgM, sono ora in grado di fornire al medico un test utile e affidabile per il monitoraggio di questi rischi in gravidanza.
Principio del metodo
Il test si basa sul principio della "cattura delle IgM", in cui gli anticorpi di classe IgM presenti nel campione vengono prima catturati dalla fase solida rivestita di anticorpo anti-IgM.
Dopo aver lavato via tutti gli altri componenti del campione e in particolare gli anticorpi IgG,
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