CDC: "Le Enterobacteriaceae resistenti ai carbapenemi (CRE) sono generalmente resistenti a tutti gli agenti β-lattamici e alla maggior parte delle altre classi di agenti antimicrobici. Le opzioni terapeutiche per i pazienti infettati da CRE sono molto limitate. Sono stati segnalati focolai di CRE associati all'assistenza sanitaria. Si ritiene che i pazienti colonizzati da CRE siano una fonte di trasmissione nell'ambiente sanitario. Identificare i pazienti colonizzati da CRE e metterli in isolamento può essere un passo importante per prevenire la trasmissione".
CHROMagar™ ha lanciato nel 2007 il primo terreno cromogenico per l'individuazione di batteri resistenti ai carbapenemi, in particolare per quanto riguarda gli enzimi KPC. Da allora, molte altre carbapenemasi si sono diffuse in tutto il mondo e quindi si è sentita l'esigenza di affrontare oggi la difficile individuazione delle carbapenemasi a basso livello.
Alain Rambach e Patrice Nordmann hanno unito i loro sforzi per sviluppare un terreno cromogenico altamente sensibile, CHROMagar™ mSuperCARBA™, la nuova generazione di terreni cromogenici che raggiunge prestazioni senza precedenti: rilevamento di un'ampia varietà di carbapenemasi KPC, NDM, VIM, IMP, OXA... con un impressionante limite di rilevamento (10 CFU/mL) anche per carbapenemasi debolmente espresse come l'OXA-48, pur mantenendo un elevato livello di selettività.
Uso previsto:
CHROMagar™ mSuperCARBA™ è un terreno di coltura cromogenico selettivo e differenziale, destinato all'uso per la rilevazione qualitativa diretta della colonizzazione gastrointestinale con Enterobatteri resistenti ai carbapenemi (CRE), compresi i produttori di OXA-48, per contribuire alla prevenzione e al controllo dei CRE nelle strutture sanitarie.
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