L'adenocarcinoma duttale del pancreas è uno dei tumori maligni più difficili da diagnosticare e trattare. Il marcatore più utilizzato e meglio validato per il tumore del pancreas è il CA 19-9. [1]Il CA 50 è un nuovo marcatore tumorale basato su un anticorpo monoclonale (MAb) contro una linea cellulare di carcinoma colorettale umano. [2] La rilevazione dei marcatori tumorali sierici (CA19-9, CEA, CA125 e CA242) favorisce la diagnosi precoce del tumore del pancreas e la rilevazione congiunta dei marcatori tumorali contribuisce a migliorare l'efficienza diagnostica. [3]
Significato clinico
Sebbene sia stato scoperto 30 anni fa, il CA 19-9 rimane il marcatore sierico gold standard per i pazienti affetti da tumore del pancreas.[1] Il follow-up con CA 19-9 e CA 50 è un metodo semplice e sensibile per monitorare il decorso post-operatorio dei pazienti affetti da tumore del pancreas e può fornire un anticipo di diversi mesi per la comparsa di una recidiva rispetto ai metodi convenzionali.
CA242 e CA19-9 hanno prestazioni migliori nella diagnosi del tumore del pancreas rispetto al CEA. Inoltre, il modello di combinazione parallela di CA19-9+CA242 potrebbe essere considerato di miglior valore diagnostico per i pazienti affetti da cancro al pancreas.[4]
Il CA50 è un antigene glicolipidico che svolge un ruolo importante nella crescita e nella differenziazione cellulare. Le analisi di sottogruppo hanno indicato che il CA50 era l'unico biomarcatore tumorale significativamente correlato con la sopravvivenza a lungo termine nei pazienti con CRC CEA-normale.[2]
L'aumento dei livelli dei marcatori CA 19-9 e CA 125 nei pazienti con anomalie patologiche del pancreas indica solitamente una natura maligna della lesione.[5]
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