Vitassay qPCR Legionella pneumophila consente di rilevare la Legionella pneumophila mediante PCR in tempo reale in campioni clinici. Il prodotto è destinato all'uso nella diagnosi di infezioni da Legionella pneumophila insieme ai dati clinici del paziente e ai risultati di altri esami di laboratorio.
Trasporto e conservazione
- I reagenti e il test possono essere spediti e conservati a 2-40ºC fino alla data di scadenza indicata sull'etichetta.
- Il controllo positivo risospeso deve essere conservato a -20ºC. Per evitare ripetuti cicli di congelamento/scongelamento, si raccomanda di distribuire il contenuto in diverse aliquote.
- Conservare tutti i reagenti al buio.
Attrezzature e materiali aggiuntivi necessari
- Kit di estrazione del DNA
- Strumento per PCR in tempo reale (termociclatore) (allegato I)
- Centrifuga per provette da 1,5 mL
- Vortexer
- Micropipette (1-20 µL, 20-200 µL)
- Puntali per filtri
- Guanti per lo smaltimento senza polvere
Riassunto
La Legionella pneumophila rimane una causa significativa di morbilità e mortalità, inoltre è considerata una delle cause più comuni di epidemie di malattie polmonari. Appartiene alla famiglia delle Legionellaceae e al genere Legionella. Ad oggi, sono stati identificati 15 sierotipi di L. pneumophila, di cui il sierotipo 1 si conferma responsabile del 79% di tutti i casi confermati dalla coltura o dall'antigene. La Legionella pneumophila può causare due diverse malattie: la febbre di Pontiac, che è la varietà non polmonare ed è caratterizzata da un alto tasso di attacchi, un breve periodo di incubazione, ma una mortalità nulla. I suoi sintomi sono: febbre, brividi, tosse secca, mialgia, malessere e cefalea.
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