Vitassay qPCR HPV consente di rilevare e differenziare il papilloma virus umano 16
e 18 mediante PCR in tempo reale in campioni clinici. Il prodotto è destinato all'uso nella diagnosi di infezioni da papillomavirus umano 16 e 18, insieme ai dati clinici del paziente e ad altri esami di laboratorio
Trasporto e conservazione
- I reagenti e il test possono essere spediti e conservati a 2-40ºC fino alla data di scadenza indicata in etichetta
data di scadenza indicata nell'etichetta.
- Il controllo positivo risospeso deve essere conservato a -20ºC. Per evitare
cicli ripetuti di congelamento/scongelamento, si raccomanda di distribuire il contenuto in
diverse aliquote.
- Conservare tutti i reagenti al buio.
Attrezzature e materiali aggiuntivi necessari
- Kit di estrazione del DNA
- Strumento per PCR in tempo reale (termociclatore) (allegato I)
- Centrifuga per provette da 1,5 ml
- Vortexer
- Micropipette (1-20 µl, 20-200 µl)
- Puntali per filtri
Riassunto
Il papilloma virus umano (HPV) è responsabile della più frequente infezione a trasmissione sessuale (STI) del tratto riproduttivo
sessualmente trasmesse (IST) del tratto riproduttivo. Questo virus è così comune che quasi tutte le donne e gli uomini sessualmente attivi
sessualmente attivi lo contraggono a un certo punto della loro vita.
Si conoscono più di 200 tipi di HPV, classificati prevalentemente in tre
generi: Alfa-papillomavirus, Beta-papillomavirus e Gamma-papillomavirus. Tra
65 tipi di HPV appartenenti all'Alpha-HPV, ci sono 15 genotipi più frequentemente
associati ai casi di cancro cervicale, detti HPV ad alto rischio (HPV-16, 18, 31, 33, 35, 39,
45, 51, 52, 56, 58, 59, 66, 68 e 82), il tipo 16 è responsabile di oltre il 50% dei casi di carcinoma a cellule squamose
casi di carcinoma a cellule squamose.
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