Testato in QC per limitare la varianza di carico del ligando biotinilato, garantendo la coerenza del biosensore da lotto a lotto
La minima variazione del biosensore da un lotto all'altro consente di rilevare con sicurezza la varianza dei campioni
Cattura rapida e stabile delle molecole biotinilate
Le superfici rivestite di streptavidina sono ampiamente utilizzate come metodo semplice e diretto di immobilizzazione molecolare. Utilizzati con la Bio-Layer Interferometry (BLI), i biosensori a streptavidina consentono di modificare e personalizzare in modo rapido e semplice il biosensore con qualsiasi molecola biotina-taggata per misure quantitative e cinetiche. I biosensori Octet® SAX2 sono biosensori di streptavidina ad alta precisione che sono stati sviluppati e qualificati specificamente per applicazioni in ambienti regolamentati e per la scoperta di farmaci a valle, che richiedono requisiti rigorosi di precisione del dosaggio.
I biosensori Octet® SAX2 sono sottoposti a test QC presso Sartorius per soddisfare le nostre specifiche sul coefficiente di variazione (CV) controllato da lotto a lotto, pari a <20% per il legame della molecola marcata con biotina sul biosensore. All'interno del lotto, i biosensori Octet® SAX2 sono sottoposti a test di controllo qualità per soddisfare un CV di <4%.
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