Quantificazione rapida, diretta e priva di etichette dei capside di AAV in campioni grezzi e purificati
Specificità per vari sierotipi di AAV, compresi AAV1 - AAV9 e AAVrh10
Quantificazione diretta dei capside AAV nell'intervallo dinamico di 8,5E8 - 1,0E13 vp/mL
Rigenerazione efficiente ed economica per il riutilizzo del biosensore fino a 10-20 volte
Buona correlazione dei risultati con l'ELISA
Il virus adeno-associato (AAV), dotato di bassa immunogenicità e tossicità, è diventato uno dei vettori virali più promettenti utilizzati per il rilascio di materiale genetico nella terapia genica. Lo sviluppo e la produzione di vettori AAV su scala industriale richiedono un metodo efficiente per la quantificazione accurata dei capside virali nei bioprocessi a monte e a valle. I sistemi Octet® Bio-Layer Interferometry (BLI) in combinazione con i biosensori Octet® AAVX offrono un metodo rapido, privo di etichette e ad alto rendimento per la quantificazione dei capside AAV in varie fasi del bioprocesso.
I biosensori Octet® AAVX sono pre-immobilizzati con il coniugato Thermo ScientificTM CaptureSelectTM Biotin Anti-AAVX, di Thermo Fisher Scientific Inc, che si lega con elevata affinità e specificità a vari sierotipi AAV nativi e ricombinanti, tra cui AAV1-AAV9 e AAVrh10. Grazie alla sua elevata specificità, il biosensore AAVX può essere utilizzato per quantificare i capside AAV in campioni di colture cellulari sia purificati che grezzi, con titoli compresi tra 8,5E8 e 1,0E13 vp/mL per la maggior parte dei sierotipi.
Il titolo di AAV può essere misurato sulla piattaforma Octet® in soli 15 minuti, offrendo un'alternativa efficiente a tecniche laboriose e lunghe come l'ELISA e l'HPLC.
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