Multiplex con molti altri saggi luminescenti
La normalizzazione dei dati per il numero di cellule vive rende i risultati più confrontabili con altri dati
Come funziona il test
Il saggio CellTiter-Fluor™ Cell Viability Assay è un saggio di fluorescenza non litico, a singola aggiunta di reagenti, che misura il numero relativo di cellule vitali in una popolazione. Il test si basa sulla misurazione di un'attività proteasica conservata e costitutiva all'interno delle cellule vive e serve quindi come biomarcatore della vitalità cellulare. L'attività della proteasi in cellule vive è limitata alle cellule vitali intatte e viene misurata utilizzando un substrato peptidico fluorogenico permeabile alle cellule (Gly-Phe-AFC). Il substrato entra nelle cellule intatte, dove viene scisso dall'attività della proteasi a cellula viva per generare un segnale fluorescente proporzionale al numero di cellule vive. La proteasi a cellula viva diventa inattiva dopo la perdita dell'integrità della membrana e la fuoriuscita nel mezzo di coltura circostante.
Multiplexing con il saggio CellTiter-Fluor
Il saggio CellTiter-Fluor™ può essere utilizzato anche in un formato multiplex sequenziale a pozzetto singolo con altri saggi chimici a valle per normalizzare i dati in base al numero di cellule. I dati del saggio possono servire come controllo interno e consentire l'identificazione di errori derivanti dall'aggregazione delle cellule o dalla citotossicità del composto. Nell'esempio di dati a destra, la ionomicina e il PMA agiscono in modo cooperativo per stimolare l'espressione genica NFAT-dipendente; tuttavia, una concentrazione più elevata di ionomicina determina una diminuzione dell'espressione. Monitorando contemporaneamente la vitalità con il CellTiter-Fluor™ Assay, si dimostra che la diminuzione dell'espressione è dovuta a una diminuzione delle cellule vitali.
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