L'amiloide A nel siero (SAA) è una delle principali proteine della fase acuta negli esseri umani e nei cani. Il livello delle proteine SAA nel sangue aumenta entro poche ore dall'inizio di vari stimoli infiammatori. Questi includono infezioni, traumi e interventi chirurgici
Significato clinico
La sua concentrazione dipende dai risultati clinici del paziente, dall'attività della malattia e dalla terapia applicata. La SAA aumenta da moderatamente a marcatamente (100-1000 mg/l) nelle infezioni batteriche e fungine, nelle malattie maligne invasive, nelle lesioni dei tessuti nell'infarto miocardico acuto e nelle malattie autoimmuni come l'artrite reumatoide e la vasculite. Un lieve aumento (10-100 mg/l) si osserva spesso nelle infezioni virali, nel lupus eritematoso sistemico, nell'infiammazione localizzata o nelle lesioni dei tessuti nella cistite e nell'infarto cerebrale. La SAA, come parametro sensibile e non invasivo, viene utilizzata nei trapianti d'organo dove è necessaria una diagnosi precoce e corretta e una terapia tempestiva. Oltre al rigetto acuto dell'allotrapianto di rene, la SAA è usata per diagnosticare il rigetto dopo il trapianto di fegato, il trapianto simultaneo di pancreas e rene e il trapianto di midollo osseo (malattia acuta "graft vs. host").
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