FASTest® LYME è un test immunocromatografico rapido per la rilevazione qualitativa degli anticorpi contro Borrelia burgdorferi sensu lato nel sangue intero, nel plasma o nel siero del cane.
La borreliosi causata dalla specie Borrelia burgdorferi sensu lato (B.b.s.l., genospecie B.b. sensu stricto, B. garinii, B. afzelii) è una malattia infettiva diffusa a livello mondiale nei cani, in altri animali e nell'uomo. Le zecche che trasmettono la Borrelia (Ixodes ricinus, zecca del ricino) sono infettate fino al 30% dalla Borrelia. Nei cani delle aree endemiche, la prevalenza degli anticorpi (fino al 95%) è correlata alla proprietà del cane, al tempo trascorso all'aperto e al tempo di suzione delle zecche.
La diagnosi clinica definitiva di "borreliosi di Lyme" è spesso complessa e può essere effettuata solo attraverso una visione analitica che combina molti dettagli come l'anamnesi, i sintomi clinici (ad esempio letargia, spossatezza, febbre, ingrossamento delle ghiandole linfatiche, zoppia da commutazione, artrite e disturbi neurologici) e soprattutto la diagnostica di laboratorio. Il successo della terapia si basa sulla diagnosi precoce dei sintomi (primi segni da 2 a 5 mesi dopo l'esposizione alla zecca). La rilevazione degli anticorpi (IgM prima di IgG) avviene più precocemente nella settimana 4-6 dopo l'esposizione alla zecca, mentre dopo 3 mesi il livello anticorpale è massimo. Un aumento del titolo (sieroconversione) si osserva sempre prima dei segni clinici di zoppia e febbre. Pertanto, un test negativo in un animale con sintomi clinici può escludere una borreliosi acuta.
Per l'individuazione degli anticorpi, la diagnostica in due fasi è nota come golden standard. La prima fase inizia con un test di screening degli anticorpi IgM/IgG in clinica, come il FASTest® LYME. Poiché i cani provenienti da aree endemiche presentano in linea di massima anticorpi contro la B.b.s.l., il test di screening è un test di screening in clinica,
---