La fermentazione microbiana è il metodo più applicato nella biotecnología ed ha un grande numero di usi ed applicazioni nell’industria odierna. Un esempio di questa tecnología è la produzione industriale di eritromicina, un antibiotico prodotto per la Saccharopolyspora erythrasea sotto fermentazione aerobica. La fermentazione microbiana è anche un mezzo per la produzione di vitamine essendo quelle di maggiore importanza a livello industriale la riboflavina, betacaroteno e vitamina B12.
Principio di funzionamento
In una fermentazione a lotti tipica si aggiunge una soluzione ricca di nutrienti, vengono inoculati i microorganismi e non viene aggiunto nient’altro se non ossigeno ( molti microorganismi utilizzati nei processi biotecnologici sono aerobici ) ed un antischiuma. In questo tipo di fermentatore le condizioni durante la fermentazione variano dovute all’accumulo di prodotti di scarto ed alla moltiplicazione dei microorganismi.
Durante il processo si possono aggiungere vitamine, minerali, amminoacidi grassi e dipendendo dal tipo di batterio, fattori di crescita. Inoltre si aggiunge un antischiuma per controllare l’eccesso di bolle, si miscela con agitazione meccanica affinchè entri ossigeno ed esca diossido di carbonio e si miscelino bene i nutrienti.
Per un maggiore rendimento questo processo si esegue a temperatura costante. Le reazioni chimiche e meccaniche ( agitazione ) che accadono dentro ad un fermentatore aggiungono calore al sistema e se questo calore aggiunto non viene controllato o arrestato le cellule possono morire o smettere di produrre