Oltre a vantare un nuovo design in linea con la Max Generation, la STart Max è stata ripensata anche in termini di funzionalità e praticità.
Questo piccolo strumento semiautomatico è altrettanto impressionante dei modelli più grandi: menu innovativi per il controllo della qualità e la calibrazione, e un ampio touchscreen a colori per beneficiare dell'interfaccia grafica standardizzata "Max Generation"; in termini di caratteristiche non manca nulla, con un'efficace tracciabilità, la possibilità di archiviare i risultati dei pazienti, i controlli di qualità, i lotti dei reagenti e una moderna connettività (a LIS e/o STA Coag Expert, con una porta USB e la possibilità di collegare un lettore di codici a barre portatile)
Il suo design a forma di "goccia" è un richiamo visivo alla tradizione dei loghi Stago, ma è stato pensato anche per migliorare il comfort dell'utente grazie, ad esempio, alla posizione delle postazioni di incubazione e misurazione, dei reagenti e della pipetta e al display inclinato.
Lo STart Max è quindi una combinazione di modernità e semplicità, come il modello precedente, lo STart 4, la cui robustezza si è guadagnata un'ottima reputazione nel corso dei decenni.
Questi analizzatori semiautomatici possono quindi essere utilizzati in laboratori di varie dimensioni: con piccoli volumi di test di coagulazione o come back-up di strumenti più grandi della Max Generation. Ma possono anche presentare un interesse particolare per i sistemi ottici completamente automatizzati, che a volte hanno bisogno di un metodo alternativo per i loro campioni problematici.
La produzione dello STart Max è iniziata in agosto e le prime installazioni sono previste per settembre, subito dopo la marcatura CE. Per ulteriori informazioni, non esitate a contattare il vostro distributore locale Stago.
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