STEDYCON consente l'imaging su scale nanoscopiche con una risoluzione laterale di oltre 6 volte superiore rispetto a quella di un microscopio a campo largo, utilizzando l'imaging diretto senza necessità di ricostruzione o post-elaborazione.
È possibile ottenere una risoluzione XY migliore di 40 nm utilizzando gli stessi protocolli di etichettatura noti per l'epifluorescenza e l'imaging confocale.
Caratteristiche principali
Sistema compatto con risoluzione <40nm
Espandete le capacità di imaging con uno strumento STED dedicato o aggiungete la funzionalità STED a un sistema di imaging per microscopio esistente, come un disco rotante o un confocale a scansione puntiforme, con facilità plug-and-play, estrema stabilità e acquisizione di immagini con una risoluzione laterale migliore di 40 nm.
I laser dello STEDYCON sono allineati per progettazione grazie a una disposizione ottica brevettata easySTED, che rende lo strumento sempre pronto per l'imaging; non sono necessarie routine di calibrazione.
imaging STED a 2 colori
Lo STEDYCON supporta l'imaging fino a 4 canali confocali e 2 canali STED, in acquisizione multidimensionale (X,Y,Z e timelapse).
In combinazione con NIS-Elements: denoising, deconvoluzione, analisi 2D e 3D, tracking e altro ancora.
DinamicoPLUS
La funzione DynamicPLUS offre prestazioni impareggiabili nelle applicazioni STED e confocali. I fotorivelatori a valanga (APD) hanno un'efficienza quantica superiore, fino al 69% (a 650 nm). Ciò significa che anche quando i livelli di segnale sono bassi, gli APD raccolgono comunque una grande quantità di fotoni per ottenere un'immagine significativa.
Sono tipici l'imaging STED e gli esperimenti con basse densità di etichettatura progettati per rimanere vicini alle condizioni fisiologiche. Allo stesso tempo, la compensazione del tempo morto di DynamicPLUS consente di ottenere immagini nitide di campioni ad alto segnale, come le immagini confocali luminose.
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