Autoclave da laboratorio Autester ST DRY PV

a vaporea vapore saturoda banco

Secondo la direttiva: 2014/68/UE attrezzature sotto pressione, 3.3 PANNELLO DI CONTROLLO 1. Schermo LCD. 2. Premere il pulsante per aumentare i parametri. 3. Premere il pulsante per diminuire i parametri. 4. Pulsante menu. 5. Pulsante Start-Stop PRINCIPIO DELLA STERILIZZAZIONE A VAPORE LA STERILIZZAZIONE È IL PROCESSO DI DISTRUZIONE ED ELIMINAZIONE DI TUTTE LE FORME DI VITA MICROBICA, COMPRESI I BATTERI E LE SUE SOTTOFORME. L'AUTOCLAVE DA LABORATORIO CONSISTE IN UN RECIPIENTE IN CUI SCORRE VAPORE AD ALTA PRESSIONE CON UNO SCOPO DI STERILIZZAZIONE. IL VAPORE SATURO SI CONDENSA IMMEDIATAMENTE E QUINDI RILASCIANDO IL SUO ALTO CALORE DI EVAPORAZIONE, CHE È IN REALTÀ L'AGENTE DISTRUTTIVO. AFFINCHÉ LA STERILIZZAZIONE SIA EFFICACE, IL VAPORE DEVE ESSERE SATURO E, DI CONSEGUENZA, TUTTA L'ARIA ALL'INTERNO DEL RECIPIENTE DEVE ESSERE SPURGATA PRIMA DI INIZIARE IL PROCESSO. APPLICAZIONI Le autoclavi di "Classe B" sono utilizzate nel campo della medicina generale, dell'odontoiatria, della veterinaria, degli studi di tatuaggi e delle applicazioni di sterilizzazione in generale, per sterilizzare qualsiasi materiale che potrebbe essere stato in contatto con i fluidi corporei, compreso il sangue. Le capacità generali dello strumento sono regolate dalla norma EN 13060 che garantisce le diverse applicazioni di sterilizzazione. I processi normali includono: Solidi con e senza involucro, materiale poroso con e senza involucro e utensili che hanno cavità e fori (per esempio materiali per l'odontoiatria) Per garantire la sterilizzazione di questi materiali, le autoclavi di classe B "AUTESTER ST DRY PV" dispongono di un efficiente vuoto graduale, che realizza un'estrazione completa dell'aria che permette la penetrazione del vapore.