Il sistema esegue il prelievo dell’aria potenzialmente radioattiva dall’interno delle celle calde durante la produzione del radiofarmaco o a seguito di un malfunzionamento dei moduli di sintesi.
Highlights
Fino a 16 celle collegate allo stesso sistema e fino a 5 box in produzione simultaneamente
Sistema di tre valvole montate su ogni cella (2 pneumatiche + 1 elettrica)
Manometri per la misurazione della pressione in positivo ed in negativo nel circuito di estrazione
Serbatoi di accumulo e stoccaggio aria con capacità di 200 litri ciascuno
Serbatoio per vuoto con funzione di polmone con capacità di 50 litri
Compressore a membrana per comprimere l’aria in mandata e creare depressione in aspirazione
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L’aria estratta viene inviata ad un sistema di compressione e viene stoccata all’interno di serbatoi in pressione. Questi serbatoi sono monitorati da una sonda Geiger, posizionata all’interno di un sistema Marinelli (opzionale). Dopo aver atteso un tempo sufficiente al decadimento dell’attività radioattiva immagazzinata, l’aria non più contaminata viene scaricata nel condotto di estrazione della ventilazione generale del laboratorio.
La stazione di compressione è in grado di gestire una o più celle di produzione o di manipolazione COMECER.
La stazione di compressione può essere inoltre collegata alla pompa da vuoto del ciclotrone: in caso di incidente o rottura del target, l’aria contaminata viene stoccata nei relativi serbatoi.