Il pannello BioFire BCID2 analizza 43 target associati alle infezioni del flusso sanguigno, tra cui batteri gram-negativi, batteri gram-positivi, lieviti e 10 geni di resistenza antimicrobica, il tutto con un unico test e con risultati disponibili in circa un'ora dall'emocoltura positiva.
Il pannello BioFire BCID2 è caratterizzato da un'inclusione più ampia per gli Enterobacterales, da nuovi test per i patogeni fungini e anaerobi e da un'identificazione aggiuntiva delle specie di Staphylococcus coagulasi-negativi. Il menu del pannello BioFire BCID2 include sette geni di resistenza aggiuntivi, compresi i geni di resistenza alle carbapenemasi e alla colistina. Un test MREJ consente un'identificazione più specifica di MRSA.
Migliorare la gestione degli antimicrobici
L'IDSA raccomanda l'aggiunta di test diagnostici rapidi a un efficace programma di gestione antimicrobica.3 Uno studio condotto presso la Mayo Clinic dimostra che l'associazione del pannello BioFire® FilmArray® per l'identificazione delle colture ematiche (BCID) con la gestione antimicrobica offre i maggiori benefici.4
Accorciare i tempi della terapia ottimale
Il pannello BCID BioFire e gli interventi di stewardship antimicrobica hanno ridotto il tempo per la terapia ottimale di 33,5 ore.1
Riduzione dei costi ospedalieri
L'identificazione più rapida dell'organismo e la riduzione del tempo necessario per la terapia ottimale possono anche portare a risultati economici migliori. L'identificazione da parte del BioFire BCID Panel di contaminanti stafilococchi coagulasi-negativi ha comportato una riduzione della durata della degenza post-cultura e un risparmio di circa 30.000 dollari per 100 pazienti testati.5
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