La serie di cappe di sicurezza microbiologica in Classe II, progettate e costruite secondo i requisiti prestazionali della EN12469: 2000, vengono utilizzate in tutte quelle situazioni in cui si rende necessario proteggere l’operatore e l’ambiente da effetti dannosi provenienti dalla diffusione incontrollata di contaminanti aeroportati e, in egual misura, far sì che nessuna interferenza ambientale di natura microbiologica possa pregiudicare il prodotto durante la sua manipolazione.
Queste famiglie di cappe vengono normalmente utilizzate nei laboratori di Microbiologia, Virologia, Ematologia, Colture cellulari. Trovano un impiego sempre crescente in innovativi campi di ricerca e in particolare per la manipolazione di:
DNA ricombinante
Virus oncogeni
Patogeni
Queste linee di cappe si definiscono:
BIOHAZARD
Di Classe II in quanto dotate di parziale apertura frontale di lavoro atta a consentire l’aspirazione del 30% dell’aria totale in gioco ad una velocità minima di 0,4 m/s e da un sistema di ricircolo del restante 70% che viene inviata sulla zona di lavoro in flusso laminare ad una velocità media di 0.4 m/s (come definito dalle norme EN 12469).
Di Tipo A1, secondo le normative NSF 49 (U.S.A.), in quanto sono utilizzabili in condizioni di sicurezza anche reimmettendo in ambiente la quota d’aria espulsa proveniente dalla barriera frontale.
Di Tipo A2 in quanto, secondo le normative NSF 49 (U.S.A.), si può canalizzare verso l’esterno del locale d’uso la quota d’aria in espulsione (per maggiori dettagli tecnici vedi paragrafo dedicato).