Il generatore elettrochirurgico 16-2000-400 funziona sulla base di flussi di corrente ad alta frequenza ed è progettato per eseguire procedure elettrochirurgiche. Può essere utilizzato per procedure di taglio e coagulazione in chirurgia aperta.
Viene utilizzato anche in collaborazione con laparoscopi e fibroscopi. Consente di lavorare in ambiente umido, ad esempio durante l'elettroresezione transuretrale. Il generatore è dotato di un'uscita flottante di tipo CF, che ne consente l'utilizzo sul sistema nervoso centrale e sul cuore. È dotato di un modulo argon che consente di eseguire procedure di taglio e coagulazione con uno schermo di argon. La modalità di lavoro VesSeal integrata è progettata per la preparazione dei tessuti con strumenti speciali.
Attualmente l'elettrochirurgia è utilizzata in tutti i tipi di interventi chirurgici. Per utilizzare efficacemente l'elettrochirurgia, è necessario apprendere, comprendere e applicare le norme di sicurezza volte a proteggere sia il chirurgo che il paziente
effetto elettrolitico o stimolazione muscolare e nervosa.
Quando si lavora con un'unità elettrochirurgica che genera corrente ad alta frequenza, bisogna sempre ricordare le due regole fondamentali:
La corrente scorre lungo tutti i percorsi disponibili.
La corrente di dispersione HF scorre tra due conduttori adiacenti, anche se sono separati tra loro.
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