L’aumento delle resistenze dei microorganismi alla terapia antibiotica richiede sempre più sterilità in sala operatoria. La maggior parte delle infezioni chirurgiche post-operatorie è contratta al momento dell’intervento, quando i microrganismi raggiungono la ferita aperta. In un‘ora una persona disperde nell‘ambiente circa 1 milione di germi tramite la respirazione, i movimenti e la traspirazione*. Di conseguenza la carica batterica in sala operatoria aumenta proporzionalmente al numero delle persone presenti ed alla durata dell‘intervento.
Dopo un’ora sul campo operatorio e sul tavolo degli strumenti si possono riscontrare valori oltre le 100 CFU/m3. E’ importante notare che 10 CFU/m3 sono sufficienti per provocare un’infezione seria di artroprotesi**