La spettroscopia Raman è una tecnica di diffusione che analizza la luce diffusa di lunghezza d'onda diversa da quella incidente per ottenere la struttura molecolare dell'analita. Quando una luce laser incidente illumina il campione, la luce si scontra con le molecole dei materiali e si disperde. La maggior parte della luce diffusa ha la stessa lunghezza d'onda della luce incidente, mentre solo una piccolissima quantità di luce diffusa (in genere lo 0,0000001%) ha una lunghezza d'onda diversa da quella della luce incidente: si tratta della diffusione anelastica, chiamata diffusione Raman. La frequenza della luce diffusa inferiore a quella della luce incidente è chiamata scattering Stokes, mentre la frequenza della luce diffusa superiore a quella della luce incidente è chiamata scattering Anti-Stokes, e sono distribuite simmetricamente su entrambi i lati dello scattering Rayleigh
Dettagli
Principio di funzionamento
La spettroscopia Raman è una tecnica di diffusione che analizza la luce diffusa di lunghezza d'onda diversa da quella incidente per ottenere la struttura molecolare dell'analita. Quando una luce laser incidente illumina il campione, la luce si scontra con le molecole del materiale e si disperde. La maggior parte della luce diffusa ha la stessa lunghezza d'onda della luce incidente, mentre solo una piccolissima quantità di luce diffusa (in genere lo 0,0000001%) ha una lunghezza d'onda diversa da quella della luce incidente: si tratta della diffusione anelastica, chiamata diffusione Raman. La frequenza della luce diffusa inferiore a quella della luce incidente è chiamata scattering Stokes, mentre la frequenza della luce diffusa superiore a quella della luce incidente è chiamata scattering Anti-Stokes; esse sono distribuite simmetricamente su entrambi i lati dello scattering Rayleigh.
La differenza di frequenza v tra la luce incidente e la luce diffusa è chiamata Raman shift.
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