Principio tecnico e caratteristiche del sistema di autoclave per rifiuti sanitari
Per i rifiuti sanitari destinati allo smaltimento, le autoclavi possono essere utilizzate come unità di trattamento termico per distruggere i microrganismi prima dello smaltimento in una discarica tradizionale o di un ulteriore trattamento. Le autoclavi sono un processo discontinuo, non continuo. Le autoclavi sono "prive di sostanze chimiche" e questo fa gola a molti soggetti interessati in un ambiente complesso come quello della gestione dei rifiuti.
Le autoclavi sono ideali per i rifiuti che difficilmente bruciano o emettono gas di scarico consistenti. Mentre gli inceneritori possono essere costruiti con sistemi di abbattimento dell'inquinamento, le autoclavi sono più piccole e non è economico realizzare un sistema di trattamento dei vapori emessi dall'unità.
I rifiuti sanitari trattati in autoclave vengono solitamente compattati dopo il raffreddamento. Il processo di compattazione può includere la triturazione prima della compressione. Il processo di compattazione riduce notevolmente il volume dei rifiuti trattati.
Le autoclavi sostituiscono l'incenerimento? Sì, in larga misura. Le autoclavi possono essere utilizzate per trattare la grande quantità di rifiuti infettivi prodotti in un ospedale o in una clinica. Le autoclavi sono disponibili in un'ampia gamma di dimensioni e capacità. Se la struttura dispone di vapore, è possibile collegarla a un'autoclave a vapore.
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