La sensibilità al tatto negli animali non immobilizzati viene tradizionalmente testata con i filamenti di Von Frey, un test noioso e dipendente dallo sperimentatore.
Il sistema elettronico di Von Frey risolve il problema delle misurazioni multiple (cioè dei filamenti multipli) e dell'errore dello sperimentatore utilizzando un sensore di forza portatile con un metallo rigido. Lo scienziato aumenta gradualmente la forza applicata alla zampa dell'animale, fino a quando il rilevatore di picchi segna il ritiro della zampa dell'animale (o l'utente lo segna manualmente con il pedale incluso).
Gli intervalli di forza sono selezionabili tra 0-50, 0-200 e 0-1500 grammi con una sensibilità di 0,1 grammi e sono inclusi strumenti software per favorire un'applicazione lineare della forza (misuratore di velocità e pendenza).
Il sistema è alimentato a batteria o a rete e viene fornito con il software incluso e l'esportazione dei dati in formato CSV. Un modello per topi o ratti in alloggiamenti modulari (fino a 6 ratti o 12 topi; opzionale con gli alloggiamenti modulari per animali e la piattaforma a griglia, disponibile in 2 altezze, 40 o 80 cm).
Sfondo
I filamenti di Von Frey sono ancora un modo produttivo per valutare le risposte comportamentali del dolore neuropatico nella ricerca preclinica e clinica, ma richiedono molto tempo e sono soggetti a pregiudizi da parte dello sperimentatore; per questo motivo Ugo Basile ha sviluppato un test di Von Frey elettronico portatile con rilevatore automatico del ritiro della zampa.
È importante che l'applicazione della forza sia sempre perpendicolare, con una quantità predefinita di grammi e a una velocità predefinita, che può essere controllata con gli strumenti forniti (misuratore di velocità sull'unità di controllo e pendenza sul software).
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