L'originale cristallo di zanzara combina velocità, accuratezza e alta precisione nel pipettaggio di volumi di nanolitri con zero contaminazione incrociata grazie a un puntale monouso. Volumi fino a 10 nL su multiaspirato consentono ai ricercatori di sfruttare al meglio i preziosi campioni di proteine, beneficiando al contempo dell'adattabilità di cambiare facilmente i metodi per adattarli ai singoli progetti.
Flessibilità sperimentale
Automatizzando le tecniche di screening della cristallizzazione proteica comunemente utilizzate, tra cui hanging drop, sitting drop e microbatch, nonché la preparazione di piastre per la semina o lo screening additivo, lo strumento consente una certa flessibilità sperimentale. Lo strumento offre inoltre ai ricercatori la flessibilità di impostare tutti gli esperimenti di cristallizzazione proteica tradizionali (non-LCP), oltre a consentire alcuni altri metodi di screening come le diluizioni seriali.
Tecnologia "walk up and use
Anche gli utenti meno esperti padroneggiano rapidamente l'uso del cristallo di zanzara, riducendo al minimo i tempi di allestimento e aumentando la produttività. L'intuitivo software touch screen guidato dall'applicazione e le guide sperimentali facili e veloci per una rapida impostazione semplificano l'esperienza complessiva dell'utente.
Progettato per una perfetta integrazione del flusso di lavoro
mosquito crystal si integra perfettamente con un'ampia gamma di strumentazione da laboratorio, tra cui manipolatori di piastre robotici, impilatori e manipolatori di liquidi sfusi, per ottenere un funzionamento "walk-away" in molte aree applicative.
Accesso a volumi a partire da 10 nL su multiaspirato
il cristallo di zanzara consente ai ricercatori di utilizzare volumi più piccoli di campione proteico e di ridurre il consumo di schermi per ottenere sostanziali risparmi sui costi.
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