La terapia con onde d’urto utilizza le onde sonore attraverso un particolare dispositivo elettromedicale
La terapia con onde d’urto utilizza un macchinario a onde d’urto che produce delle onde sonore. Si tratta di una tecnica elaborata negli anni ’70 per trattare le calcolosi in urologia, ma a partire dagli anni ’90 è stata introdotta anche in ambito ortopedico e fisioterapico grazie al miglioramento della tecnologia.
Ma in cosa consiste questa terapia? Vengono utilizzate le onde d’urto, ovvero onde sono udibili generate da un dispositivo specifico e trasmesse al corpo, concentrandole sul punto da trattare. Grazie a questo metodo, le calcificazioni sono ridotte e le lesioni dei tendini e le fratture ossee conoscono un miglioramento.
Come funziona la terapia con onde d’urto?
La terapia con onde d’urto prevede la concentrazione di flussi di onde sonore in una parte circoscritta per ottenere una serie di vantaggi.
La terapia con le onde d’urto è basata sull’energia delle onde utilizzate: a seconda del loro dosaggio sulla zona interessata, esse possono frantumare i calcoli renali o stimolare il flusso sanguigno e il metabolismo cellulare. In generale le onde d’urto sono onde meccanico-acustiche corte che penetrano l’acqua e i tessuti senza mai perdere potenza. Ma non solo: la loro forza è in grado di penetrare i tessuti elastici, come ad esempio i muscoli e il tessuto adiposo.