MOBIS II
Fusione interbody lombare transformainale
ST (titanio strutturale) e PEEK-OPTIMA
Inserimento controllato a diversi angoli
Naso a proiettile
Superfici laterali lisce
La fusione intersomatica tramite l'approccio transforaminale è ampiamente coerente con il principio della PLIF (Posterior Lumbar Interbody Fusion). L'approccio transforaminale (TLIF) comporta una resezione unilaterale dell'articolazione. Ciò consente un comodo accesso al disco e allo stesso tempo preserva la lamina controlaterale e l'articolazione della faccetta come superficie di fusione aggiuntiva.
MOBIS® II ST viene posizionato con un approccio TLIF (fusione interbody transforaminale lombare) nella regione spinale L1-S1. Il suo profilo ad arco con grandi aperture cave garantisce un'ampia superficie di contatto con l'osso. Con la sua forma, MOBIS® II si adatta perfettamente alla curva anteriore del corpo vertebrale.
L'ampia fenestratura dell'impianto permette di confezionare la gabbia con un innesto osseo naturale o sintetico come KAINOS® Inject.
La gabbia inserita, combinata con una strumentazione posteriore aggiuntiva, porta a un'immediata stabilizzazione biomeccanica. Questo stabilisce le condizioni ideali per la fusione del corpo vertebrale.
L'ampia scelta di impianti fornisce un alto grado di flessibilità intraoperatoria e assicura il ripristino dello spazio intervertebrale. Oltre agli impianti paralleli al piano, la gabbia MOBIS® II ST è disponibile anche con un angolo lordotico di 5°.In quattro fasi di 0°-72° (4x18°) fino alla posizione finale
Design sottile dello strumento per una migliore visibilità intraoperatoria
Può essere confezionato con innesto osseo naturale o sintetico
Promuove l'osteointegrazione
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