Per uso diagnostico in vitro. RIDA®GENE Clostridium difficile è una PCR in tempo reale multiplex per la rilevazione diretta e qualitativa dei geni di Clostridium difficile (16s-rDNA) e della tossina A (tcdA) / B (tcdB) di Clostridium difficile da campioni di feci e colture umane.
La PCR in tempo reale multiplex RIDA®GENE Clostridium difficile può essere utilizzata come ausilio nella diagnosi della diarrea associata a Clostridium difficile (CDAD).
Informazioni generali:
Il Clostridium difficile, un batterio anaerobio gram-positivo che forma spore, è stato descritto per la prima volta nel 1935 da Hall e O'Toole come componente della microflora intestinale di neonati sani. Alla fine degli anni '70, tuttavia, il Clostridium difficile è stato identificato come causa di diarrea associata ad antibiotici e colite pseudomembranosa. Oggi il Clostridium difficile è una delle cause più comuni di diarrea nosocomiale.
Il Clostridium difficile è responsabile del 15-25% delle diarree associate agli antibiotici e di quasi tutti i casi di colite pseudomembranosa. I fattori di rischio predisponenti per la CDAD sono, ad esempio, l'esposizione agli antibiotici, l'età avanzata, il numero e la durata dei ricoveri ospedalieri. Tuttavia, l'infezione da Clostridium difficile si riscontra anche in un numero crescente di individui non trattati con antibiotici e non ospedalizzati.
I sintomi vanno da una lieve diarrea a infezioni intestinali di gravità variabile, compresa la colite pseudomembranosa, la forma più grave di malattia infiammatoria intestinale indotta da antibiotici. I casi clinicamente sintomatici sono causati da ceppi tossigeni di Clostridium difficile che producono la tossina A e la tossina B. Negli ultimi anni l'incidenza e la gravità delle infezioni da Clostridium difficile sono aumentate in tutto il mondo.
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