I respiratori FFP2 monouso sono fondamentali per proteggere il personale e i pazienti dalle infezioni nell'aria, ma possono verificarsi carenze durante focolai e altre situazioni di emergenza. Indossare un respiratore FFP2 per ore (ad es. usura prolungata) o riutilizzare un respiratore più volte (ad es. indossare e togliere tra un uso e l'altro) sono pratiche utilizzate per alleviare i colli di bottiglia. I potenziali rischi e benefici di queste pratiche possono variare ampiamente in base alla località e possono evolversi rapidamente durante una crisi.
Una maschera chirurgica è un sistema staccabile e aderente che fornisce uno scudo protettivo nell'area immediata tra la bocca e il naso di chi lo indossa e potenziali contaminanti. Va inoltre notato che i bordi della maschera non hanno lo scopo di creare un sigillo su bocca e naso. Tali maschere non sono intercambiabili e possono essere classificate come maschere per anestesia, separazione, trattamento dentale o chirurgico.
L'aspetto più critico delle maschere chirurgiche è che non sono progettate per un esame della tuta. Quando vengono utilizzate più maschere chirurgiche, potrebbero esserci dei fori attorno ai bordi che consentono a più minuscole particelle di entrare nel tratto respiratorio di chi lo indossa.
Un respiratore FFP2 è un sistema di sicurezza polmonare progettato per fornire una protezione del viso molto ravvicinata e una filtrazione abbastanza efficace dei detriti atmosferici. Va inoltre ricordato che i bordi del respiratore sono progettati per formare una barriera sopra la bocca e il naso.