L'analizzatore di carbonio organico totale 1080 utilizza la combustione catalitica ad alta temperatura (680 ºC) per ossidare e convertire i composti organici presenti nei campioni acquosi in CO2 da misurare con un rivelatore a infrarossi non dispersivo a stato solido (SS-NDIR). Sebbene la combustione TOC ad alta temperatura si sia dimostrata molto efficace per l'analisi di campioni ad alto peso molecolare o contenenti quantità sostanziali di sale o sostanze organiche difficili da ossidare (ad esempio, acidi umici), questi tipi di campioni sono problematici per i tipici analizzatori TOC a combustione. Le nostre tecnologie brevettate proteggono il catalizzatore, aumentano l'affidabilità, riducono i costi di manutenzione e di esercizio e prolungano la vita dello strumento.
Panoramica
Il 1080 elabora campioni acquosi per l'analisi del contenuto di carbonio organico totale, di carbonio inorganico totale e di carbonio organico non depurabile (NPOC). Supportando i metodi approvati dall'USEPA, i metodi standard, ASTM, DIN/ISO/CEN e i metodi UE, il 1080 è in grado di analizzare fino a 300 campioni per periodo di 24 ore, a seconda del protocollo utilizzato, per un totale di oltre 100.000 campioni all'anno. Le principali applicazioni includono acque reflue, acqua di mare, acque di processo industriali, acqua potabile, acque sotterranee e acque di raffreddamento.
Il 1080 impiega anche una tecnica di analisi in più fasi per distinguere e quantificare le diverse forme di carbonio presenti nelle matrici dei campioni e determinare il contenuto organico.
La concentrazione di TIC viene determinata acidificando il campione a un pH inferiore a 2. I carbonati e i bicarbonati presenti nel campione si dissociano, formando CO2, che viene misurata da un rivelatore a infrarossi non dispersivo allo stato solido (SS-NDIR) e riportata in valori di massa e concentrazione.
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