Riduzione del potenziale di lesioni termiche
Non è necessaria una console dedicata
Il notevole aumento dell'efficienza consente alle sonde di ablazione di operare a livelli di potenza inferiori rispetto ad ablatori analoghi, ottenendo un'ablazione aggressiva in tempi rapidi e riducendo il potenziale di danno termico per il paziente.
La configurazione dell'estremità distale migliora l'accesso e consente la resezione dei tessuti e la vaporizzazione in massa.
Non è necessario un generatore di radiofrequenza (RF) dedicato. Compatibile con la maggior parte dei generatori multiuso disponibili in commercio e con le unità elettrochirurgiche.
Le sonde di ablazione sono disponibili a 90 gradi
Questi dispositivi sono progettati per l'uso chirurgico generale, comprese le applicazioni ortopediche e artroscopiche di resezione, ablazione, escissione di tessuti molli, emostasi dei vasi sanguigni e coagulazione dei tessuti molli. La chirurgia artroscopica può includere:
-ginocchio
-Spalla
-Caviglia
-Gomito
-Polso
Le sonde artroscopiche vengono utilizzate con un sistema elettrochirurgico per erogare energia a radiofrequenza per il trattamento del paziente. Utilizzano una corrente monopolare. La configurazione della punta della sonda varia da elettrodi singoli a multipli che incorporano un'angolazione fino a 90 gradi
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