Descrizione della macchina laser a picosecondi a carboni attivi:
La luce laser viene fatta passare sulla pelle tatuata, frantumando microscopicamente il pigmento in minuscole particelle che vengono elaborate ed eliminate più facilmente dall'organismo. La maggior parte dei pazienti si sottopone a una serie di trattamenti di 10 minuti. È prevedibile una lieve o moderata irritazione della pelle sovrastante per alcuni giorni o una settimana, a seconda della profondità e della quantità di pigmento da rimuovere.
Come avviene la rimozione dei tatuaggi con il laser a picosecondi?
L'energia laser viene erogata al tatuaggio, colpendo l'inchiostro e scomponendolo in particelle più piccole, che vengono eliminate attraverso i processi naturali dell'organismo, ottenendo una rimozione più rapida con un minor numero di trattamenti rispetto ai laser tradizionali.
Differenza tra laser tradizionale e laser Pico
La differenza è data dalla durata ultrabreve degli impulsi:
1. L'ampiezza degli impulsi al picosecondo è 100 volte più breve rispetto alla tecnologia al nanosecondo.
2. Solo gli impulsi di durata ultracorta innescano l'effetto fotomeccanico.
3. Con questa breve larghezza di impulso, è necessaria la metà della fluenza rispetto ai laser Q-Switched a nanosecondi.
I laser tradizionali a nanosecondi rispondono prevalentemente all'azione fototermica, fornendo calore al pigmento e al tessuto circostante.
Il laser Pico sfrutta la tecnologia delle onde di pressione per frantumare l'inchiostro bersaglio in particelle minuscole che possono essere facilmente
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