La piattaforma di manipolazione Lab-on-a-Chip - LOC HP semplifica il collegamento alle interfacce. La LOC HP è progettata per tre configurazioni di interfaccia microfluidica: due configurazioni di interfaccia con le interfacce fluidiche sui lati più corti del chip microfluidico e una sui lati più lunghi, con aperture a distanza di 4,5 mm che corrispondono esattamente alla distanza di una piastra per microtitolazione da 384 pozzetti.
Grazie alle interfacce fluidiche, è possibile collegare pompe e valvole esterne attraverso tubi con il dispositivo microfluidico senza toccare il dispositivo stesso. Il LOC HP può essere trasformato in incubatore di colture cellulari Lab-on-a-Chip - LOC CCI 1 con l'aggiunta di un elemento riscaldante.
L'incubatore per colture cellulari Lab-on-a-Chip - LOC CCI 1 consente di eseguire saggi basati su cellule in chip microfluidici collocati in questo incubatore e facilmente montabili su un palcoscenico da microscopio. I chip microfluidici possono essere collocati direttamente nel telaio che consente di ottenere la temperatura desiderata sul chip grazie agli elementi riscaldanti integrati. Le interfacce fluidiche sono direttamente integrate nell'incubatore per colture cellulari Lab-on-a-Chip - LOC CCI 1 per facilitare l'alimentazione e la rimozione dei liquidi senza interferire con la zona di rilevamento ottico.
Con l'aiuto dell'incubatore per colture cellulari Lab-on-a-Chip - LOC CCI 1 è possibile facilitare vari tipi di applicazioni su chip, ad esempio saggi di colture cellulari microfluidiche indipendenti dalla CO2, saggi di microscopia cellulare e imaging di cellule vive, grazie alle seguenti caratteristiche degli strumenti:
- Formato standard della piastra microtiter; si adatta a tutti i microscopi invertiti dotati di un supporto o di un telaio per piastra da 96 pozzetti.
- Sistema di riscaldamento integrato per eccellenti condizioni di coltura cellulare.
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