Le infezioni da C. difficile (CDI) causano sintomi che vanno dalla diarrea lieve alla colite pseudomembranosa, più grave e potenzialmente fatale. A complicare ulteriormente la CDI è l'emergere del ceppo ipervirulento PCR ribotipo 027, il ceppo epidemico di C. difficile, ritenuto la causa dell'aumento della frequenza e della gravità della CDI dal 2000.
Una diagnosi accurata della CDI è essenziale per garantire che i pazienti ricevano un trattamento adeguato e che vengano messe in atto le corrette misure di controllo delle infezioni. Tuttavia, gli attuali test standard per la diagnosi di CDI mancano dell'accuratezza necessaria per una gestione ottimale dei pazienti con sospetta CDI.
Il sistema automatizzato VERIGENE è l'unico in grado di fornire una soluzione facile da usare ed economica per l'identificazione rapida del C. difficile produttore di tossine e la differenziazione del ceppo 027 del ribotipo PCR, consentendo un migliore controllo delle infezioni e la segnalazione del ceppo epidemico.
Uso previsto
Il test VERIGENE® Clostridium difficile Nucleic Acid Test (CDF) è un test diagnostico qualitativo multiplex in vitro per la rapida individuazione delle sequenze geniche della tossina A (tcdA), della tossina B (tcdB) e della tcdC del Clostridium difficile tossigeno e per l'identificazione presuntiva dei ceppi del ribotipo 027 della PCR da campioni di feci non formate (liquide o molli) raccolti da pazienti con sospetta infezione da C. difficile (CDI). L'identificazione presuntiva del ceppo di C. difficile del ribotipo 027 mediante PCR avviene mediante il rilevamento della sequenza del gene della tossina binaria (cdt) e della delezione di una singola coppia di basi al nucleotide 117 del gene tcdC. Il gene tcdC codifica per un regolatore negativo nella produzione della tossina di C. difficile.
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