Rileva residui di tetraciclina a livelli di tolleranza/sicurezza pari o inferiori a quelli stabiliti dalla FDA statunitense.
La tetraciclina è uno degli antibiotici più frequentemente utilizzati—accertarsi che i residui nel latte rientrino nei limiti.
Come vanno conservati i test SNAP?
Fare riferimento al foglio illustrativo per i requisiti di conservazione specifici per il test. Refrigerare i test SNAP NBL a 0–7 °C (32–45 °F). Refrigerare tutti gli altri test non ST a 2–8 °C (36–46 °F). I test possono essere conservati a temperatura ambiente, 18–29 °C (64–84 °F), durante il giorno di utilizzo. Prelevare esclusivamente la quantità di test da utilizzare in un determinato giorno.
È necessario portare i test SNAP a temperatura ambiente prima di poterli utilizzare?
No, non è necessario scaldare i test prima di poterli utilizzare; è possibile eseguire i test SNAP subito dopo averli prelevati dal frigorifero. Non aprire l'involucro in alluminio fino a che non si è pronti a eseguire il test.
Prima di eseguire il test:
Verificare che il dispositivo SNAP presenti punti colorati nella finestra dei risultati e nel cerchio di attivazione.
Assicurarsi che il pellet sia libero di muoversi nel fondo della provetta del campione.
Assicurarsi che l'unità riscaldante sia stata preriscaldata a un intervallo di temperatura di 45 °C ±5 °C.
Qual è la temperatura appropriata dell'unità riscaldante?
I test SNAP devono essere eseguiti a 45 °C ±5 °C (104–122 °F). Le unità riscaldanti portatili SNAP sono dotate di termostati interni ottimizzati per un temperatura compresa tra 40 e 50 °C.