Un test rapido per la diagnosi dell'infarto miocardico (MI) per rilevare la mioglobina, la CK-MB e la troponina cardiaca I (cTnI) in modo qualitativo nel sangue intero, nel siero o nel plasma.
La mioglobina (MYO), la creatina chinasi MB (CK-MB) e la troponina I cardiaca (cTnI) sono proteine rilasciate nel flusso sanguigno dopo un danno cardiaco. La mioglobina è una eme-proteina normalmente presente nel muscolo scheletrico e cardiaco con un peso molecolare di 17,8 kDa. Quando le cellule muscolari sono danneggiate, la mioglobina viene rilasciata rapidamente nel sangue a causa delle sue dimensioni relativamente ridotte. Il livello di mioglobina aumenta in modo misurabile rispetto al valore di base entro 2-4 ore dall'infarto, raggiungendo un picco a 9-12 ore e tornando al valore di base entro 24-36 ore. La CK-MB è un enzima presente anche nel muscolo cardiaco, con un peso molecolare di 87,0 kDa. La creatina chinasi è una molecola dimerica formata da due subunità denominate "M" e "B", che si combinano per formare tre diversi isoenzimi, CK-MM, CK-BB e CK-MB. La CK-MB è l'isoenzima della creatina chinasi maggiormente coinvolto nel metabolismo del tessuto muscolare cardiaco. Il rilascio di CK-MB nel sangue in seguito a un MI può essere rilevato entro 3-8 ore dall'inizio dei sintomi. Il picco si raggiunge tra le 9 e le 30 ore, per poi tornare ai livelli di base entro 48-72 ore. La Troponina I cardiaca è una proteina presente nel muscolo cardiaco, con un peso molecolare di 22,5 kDa. La Troponina I fa parte di un complesso di tre subunità, comprendente la Troponina T e la Troponina C. Insieme alla tropomiosina, questo complesso strutturale costituisce il componente principale che regola l'attività ATPasi sensibile al calcio dell'actomiosina nel muscolo striato scheletrico e cardiaco. Dopo una lesione cardiaca, la troponina I viene rilasciata nel sangue 4-6 ore dopo l'insorgenza del dolore.
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