Un laser a diodo utilizza la tecnologia dei semiconduttori che produce una proiezione coerente di luce nella gamma visibile-infrarossa. Utilizza un fascio di luce a spettro ristretto per colpire specifici cromofori nella pelle. Rispetto ad altri sistemi laser come il Rubino e l'Alessandrite, la lunghezza d'onda del laser a diodo di 800 nm offre i livelli di penetrazione più profondi e un assorbimento di melanina superiore.
Queste caratteristiche uniche rendono il laser a diodo la tecnologia più adatta per l'epilazione laser, consentendo un trattamento sicuro ed efficace su tutti i tipi di pelle e peli, in tutte le zone del corpo.
Come funziona un laser a diodo?
I laser a diodo utilizzano il principio della fototermolisi selettiva (abbreviato SPTL) per
colpire specifici cromofori nella pelle, solitamente melanina o sangue. I laser danneggiano
i cromofori riscaldandoli selettivamente, lasciando intatti i tessuti circostanti.
Ad esempio, quando si trattano i peli superflui, la melanina presente nei follicoli piliferi viene colpita e
danneggiata, con conseguente interruzione della crescita e della rigenerazione dei peli. Un laser a diodo
può essere integrato con la tecnologia di raffreddamento o altri metodi di riduzione del dolore che
migliorano l'efficacia del trattamento e il comfort del paziente.
Quante sedute sono necessarie per l'epilazione laser a diodo?
Il numero di sedute dipende dalla zona del corpo da trattare. In particolare, le parti superiori
come viso e ascelle richiedono circa 8-10 sedute per ottenere i risultati desiderati
rispetto alle 6-8 sedute per la zona bikini e le gambe. Dopodiché, potrebbero essere necessari 2 o più ritocchi
ogni anno.