Per consentire la ricalibrazione sul campo dei rivelatori a scintillazione e dei GM di processo, Victoreen ha progettato il dispositivo di calibrazione dei monitor di processo Modello 844-36.
I rilevatori di radiazioni di processo sono costituiti da un cristallo di scintillazione, che converte la radiazione incidente in un impulso luminoso, da un tubo fotomoltiplicatore (PMT), che amplifica la luce in un impulso elettronico utilizzabile e da un preamplificatore, che condiziona e trasmette gli impulsi ricevuti a un dispositivo di conteggio e visualizzazione degli impulsi. L'alta tensione applicata al PMT influisce direttamente sul guadagno del rilevatore.
Caratteristiche principali
Geometria di calibrazione riproducibile
2 pollici di schermatura in piombo 4 Pi per ridurre la risposta di fondo
Cassetto sorgente reversibile per la calibrazione dei rivelatori a scintillazione Beta e Gamma
Cassetto di verifica del tempo morto del rivelatore a scintillazione disponibile
Adattatori per rivelatori GM disponibili
Si smonta facilmente per il trasporto sul campo
Le impostazioni del guadagno e del discriminatore basso influiscono direttamente sull'efficienza del rivelatore. Poiché il guadagno del PMT utilizzato nei rivelatori a scintillazione diminuisce con l'età, è necessario regolare periodicamente l'alta tensione del rivelatore per assicurarsi che il guadagno a cui opera il rivelatore sia lo stesso a cui operava il rivelatore quando è stata eseguita la calibrazione primaria del rivelatore. La frequenza della ricalibrazione dipende dalla singola applicazione e dovrebbe essere eseguita a intervalli di 12-24 mesi. Per i rivelatori Geiger-Mueller (GM) di processo, è necessario un processo di ricalibrazione simile, anche se non così critico (a causa dell'ampia regione operativa ad alta tensione).
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