All’interno della situazione di emergenza attuale, causata dal COVID-19, stiamo assistendo ad una crescita esponenziale di requisiti di misurazione della temperatura corporea ai “varchi” delle strutture pubbliche e private, con l’obiettivo di identificare eventuali stati di alterazione, ed essere quindi in grado effettuare una scrematura sommaria tra soggetti a rischio e non.
Di conseguenza, si stanno diffondendo, con grande velocità sul mercato, termometri e termocamere ad infrarossi di vari tipi e, soprattutto, varie qualità.
Quante volte ci si è trovati di fronte ad un termometro elettronico e si è dubitato dell'attendibilità della sua rilevazione?
L’accuratezza di un termometro può dipendere dal calore della mano dell’operatore, da un eventuale puntamento errato, ma soprattutto da:
la qualità di costruzione del termometro stesso
la temperatura dell’ambiente nel quale viene effettuata la misurazione
la qualità e frequenza della sua calibrazione
Il Termometro ad Infrarossi è attendibile?
Il termometro digitale resta un dispositivo fondamentale per la velocità con cui rileva la temperatura rispetto ad un semplice termometro di diverso tipo.
La velocità è, in generale, ma soprattutto in questo momento storico, un requisito necessario, visto il numero di misurazioni da dover rilevare in pochissimo tempo.
Alla luce della situazione odierna, però, una misurazione inaffidabile è un rischio che nessun operatore può correre, per motivi sia, ovviamente, etici, che di responsabilità diretta.