Il kit ELISA Firalis NGAL è destinato ad essere utilizzato per la quantificazione in vitro di NGAL umana in campioni di plasma umano in EDTA come ausilio per la diagnosi di HFrEF in pazienti con storia di infarto miocardico acuto.
L'NGAL, una proteina appartenente alla famiglia delle lipocaline, è uno dei primi marcatori di danno renale acuto simili alla troponina. È emerso come promettente biomarcatore predittivo per gli esiti clinici, come la necessità di dialisi, la mortalità in cardiochirurgia, l'assistenza critica e la nefropatia da contratto. Oltre che nel rene, l'NGAL svolge un ruolo importante anche nel rimodellamento vascolare e nell'instabilità della placca dell'aterosclerosi. L'NGAL risulta essere upregolato nei cardiomiociti del miocardio in crisi. L'NGAL plasmatico è un predittore significativo di mortalità e malattia cardiovascolare negli anziani che vivono in comunità, indipendentemente dai fattori di rischio tradizionali e dalla funzione renale, e aggiunge un valore incrementale a NT-proBNP e CRP9. Tutti questi risultati suggeriscono il ruolo potenziale dell'NGAL come biomarcatore nelle malattie cardiovascolari. In un modello di aterosclerosi, l'espressione dell'mRNA di NGAL è risultata aumentata rispetto ai topi di controllo. In un modello di ratto di insufficienza cardiaca acuta (AHF), NGAL era upregolato nei cardiomiociti della parete ventricolare sinistra non ischemica. La NGAL è stata fortemente espressa anche nei cardiomiociti di un modello di ratto di miocardite autoimmune. L'NGAL è stato fortemente indotto nell'intima dopo una lesione con palloncino dell'arteria carotide comune nei ratti12. Infine, le immagini di risonanza magnetica dell'aorta addominale di topi ApoE2/2/eNOS 2/2 iniettati con micelle mirate a NGAL/24p3 hanno mostrato un miglioramento della risonanza magnetica. Ciò è stato confermato dall'istologia e dalla co-localizzazione di micelle e macrofagi.
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