Dato l'avvicinarsi delle scadenze per l'adattamento dei locali e delle attrezzature ai requisiti della legge del 15 aprile 2011 sull'attività medica e del regolamento del Ministro della Salute del 26 giugno 2012, gli enti che gestiscono i centri sanitari sono stati impegnati in un intenso lavoro di modernizzazione, anche nelle sale operatorie.
Se si eseguono lavori relativi all'adeguamento delle sale operatorie ai requisiti di legge, vale la pena pensare all'allestimento della sala operatoria con soluzioni di registrazione degli interventi chirurgici. Il progetto di modifica della legge del 2011 sul sistema d'informazione nel settore sanitario presuppone che dopo il 31 dicembre 2017 tutte le entità che forniscono servizi medici saranno obbligate a tenere le cartelle cliniche individuali solo in forma elettronica.
La registrazione digitale dell'andamento dell'intervento chirurgico è una funzione essenziale che supporta il recupero del materiale in caso di eventuali reclami presentati dal paziente. Attualmente, con l'aumento del numero di reclami presentati dai pazienti e le attività degli studi legali specializzati nella richiesta di danni, può risultare che un investimento in un tale sistema sarà presto in pareggio. Oltre a registrare l'avanzamento dell'operazione, un sistema adeguatamente sviluppato può supportare la comunicazione e la trasmissione di immagini dalle sale operatorie e dalle apparecchiature di imaging medico (endoscopio, laparoscopio, arco a C) a luoghi remoti, come aule, studi medici o altri centri medici. L'uso di moduli audiovisivi supporta la trasmissione di dati dai sistemi informatici, le consultazioni mediche a distanza o l'archiviazione di materiali a scopo di formazione.
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