Il kit DRG C5a ELISA è un saggio di immunoassorbimento enzimatico (ELISA) in fase solida basato sul principio del sandwich.
A causa della reattività incrociata degli anticorpi monoclonali con il fattore C5 del complemento, il C5 presente nel campione viene rimosso per precipitazione prima dell'analisi. Il surnatante chiaro che ne risulta contiene il C5a da determinare (10,11). Durante la prima incubazione, il C5a presente nel campione si lega agli anticorpi monoclonali murini anti C5a (mab 561), che sono fissati alla superficie della piastra di microtitolazione. I costituenti non legati vengono quindi rimossi mediante lavaggio e, in una seconda reazione, vengono aggiunti anticorpi monoclonali coniugati con perossidasi (mab 557) che si legano a un diverso epitopo del C5a. L'eccesso di anticorpi coniugati con l'enzima viene rimosso mediante lavaggio; viene quindi determinata l'attività enzimatica legata. La reazione enzimatica tra perossido di idrogeno e cromogeno viene terminata con l'aggiunta di acido solforico diluito.
L'intensità del colore, che è proporzionale alla concentrazione di C5a, viene determinata fotometricamente.
Un test immunoenzimatico per la misurazione quantitativa dell'anafilatossina C5a nel plasma umano o nelle urine. Il sistema del complemento è costituito da oltre 20 proteine che si sono evolute come sistema di difesa contro i microrganismi invasori. Può anche essere attivato in una varietà di stati patologici o in seguito al contatto con dispositivi medici o farmaci (1). Al momento dell'attivazione, una cascata di enzimi proteolitici libera le anafilatossine C3a, C4a e C5a dai rispettivi precursori (2). Questi frammenti esercitano varie funzioni biologiche come il rilascio di istamina, la contrazione della muscolatura liscia, l'aumento della permeabilità capillare o l'immunomodulazione (3).
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