Il test EPO ELISA è destinato alla determinazione quantitativa dell'eritropoietina (EPO) nel siero umano. Questo test è destinato all'uso diagnostico in vitro, come ausilio nella diagnosi di anemie e policitemie. Con l'avvento della somministrazione di eritropoietina ricombinante come terapia biologica per aumentare la massa dei globuli rossi, il dosaggio dell'eritropoietina può essere utilizzato anche per aiutare a prevedere e monitorare la risposta al trattamento con eritropoietina ricombinante in persone affette da anemie. L'eritropoietina (EPO) è una proteina fortemente glicosilata con un peso molecolare di circa 30.000-34.000 Dalton. L'EPO umana è un polipeptide composto da 165 aminoacidi, contenente una catena di carboidrati O-linked e tre N-linked [1]. L'EPO ricombinante è un buon sostituto della proteina nativa per l'uso in un immunodosaggio [2]. I livelli di EPO nel siero dipendono dal tasso di produzione e dal tasso di eliminazione della proteina. Il 90% dell'EPO viene prodotto nelle cellule peritubulari del rene adulto in risposta a una diminuzione dell'ossigenazione dei tessuti [3,4]. È dimostrato che la proteina presente su queste cellule che rileva la saturazione di ossigeno nel sangue è una parte contenente un eme [5]. Quando la pO2 del plasma, in funzione dell'ematocrito, diminuisce, la concentrazione di EPO aumenta [6]. Sono state inoltre effettuate osservazioni che suggeriscono che normalmente esiste una correlazione inversa tra i livelli sierici di EPO e la massa dei globuli rossi [7]. La quantificazione della concentrazione sierica di eritropoietina serve come ausilio diagnostico per determinare la causa dell'anemia o dell'eritrocitosi. L'anemia aplastica, l'anemia emolitica e l'anemia dovuta a carenza di ferro determinano un aumento dell'EPO sierica.
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