RobOtol® è il risultato di un lavoro di ricerca iniziato dieci anni fa dall'équipe del professor Olivier Sterkers - otorinolaringoiatri, scienziati dell'unità Inserm/UPMC UMR-S 1159 (comprese due tesi di dottorato del CIFRE) e ingegneri - in collaborazione con Collin, una PMI francese specializzata nel settore otorinolaringoiatrico.
Concetto tecnico
- Architettura meccanica basata sul concetto di punto di rotazione.
- 7 gradi di libertà (3 rotazioni, 3 traslazioni, un movimento distale).
- Un volume di lavoro studiato e dimensionato per la chirurgia otologica.
- Design ed ergonomia adattati ai vincoli della sala operatoria.
Applicazioni e prestazioni previste per il RobOtol®
Il RobOtol® è progettato per muoversi ed estendersi lungo diversi assi, garantendo che il sistema possa servire come strumento otologico polivalente:
Uso del braccio porta-strumenti:
Chirurgia per l'otosclerosi - stapedectomia e ossiculoplastica
→ Questa procedura chirurgica è una delle più frequenti nella chirurgia dell'orecchio medio, ma rimane difficile e stressante per il chirurgo. Il principio guida è quello di robotizzare le fasi più critiche di questo delicato intervento, in modo da innalzare il livello complessivo delle prestazioni chirurgiche e consentire ai giovani chirurghi di abbreviare la curva di apprendimento e di raggiungere rapidamente risultati che si avvicinano a quelli dei colleghi esperti. La robotizzazione può quindi assistere il chirurgo nel posizionamento del pistone o di altre protesi parziali o totali dell'orecchio medio.
Impianti cocleari - Assistenza nell'inserimento del portaelettrodi dell'impianto cocleare
→ L'obiettivo è garantire la qualità dell'installazione degli impianti cocleari lungo l'asse più adatto alle variazioni anatomiche, riducendo al minimo il trauma causato dalla procedura di inserimento.
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